Il tessuto urbano


Decoro e pulizia della città
Una città decorosa, pulita e accogliente. Accanto al piano di lavoro necessario a migliorare lo stato della rete viaria cittadina dovremo farci carico di garantire la pulizia e il miglioramento estetico di vie, piazze e giardini/parchi. Nel quinquennio, soprattutto nelle aree del centro storico, si prevede l’istallazione di cassonetti a scomparsa nel terreno e la creazione di una squadra di pronto intervento che si occupi della piccola manutenzione (illuminazione, cordoli, cartellonistica, ecc.) raccogliendo le segnalazioni dei cittadini e ispezionando, essa stessa, la città quotidianamente.
Già dai primi mesi sarà stilato un piano di miglioramento dei Cimiteri cittadini a partire da quello del capoluogo. Restaurare il Cimitero monumentale è un dovere assoluto.


Infrastrutture
Tra le priorità infrastrutturali del territorio cittadino si annoverano i “passanti” laterali a Via Marconi e Viale Diaz.
In accordo con la Provincia di Arezzo, la Regione Toscana e l’Autorità di Bacino, realizzazione delle casse d’espansione e del nuovo ponte sul Dogana che completa e perfeziona il passante di Via Pacinotti.
Priorità è anche la realizzazione del punto intermodale gomma-rotaia già avviato, con conseguente riorganizzazione del servizio di traspoeto pubblico locale, per collegare tutta la città con i mezzi pubblici più adeguati, e del Parco Fluviale dell’Arno.

Sul piano infrastrutturale si ritiene decisivo dotare le abitazioni cittadine di reti tecnologiche (fibre ottiche) inserendo nel RU norme incentivanti per le nuove costruzioni. WI FI gratuita in aree cittadine di rilievo.


Il centro storico
Il rilancio del centro storico della città è tema centrale ormai da lungo tempo. Rilancio che ha aspetti edilizi, sociali, culturali  ed economici. Abbiamo la consapevolezza che occorrerà tempo e continuità dell’azione amministrativa, cooperazione tra amministrazione e operatori commerciali e una forte determinazione nella convinzione che sia questa una partita determinante anche per restituire orgoglio e senso di comunità.
Il primo piano di lavoro è costituito da:
- Completamento della ristrutturazione di Palazzo del Podestà
- Restyling di Piazza Cesare Battisti;
- Progetto di sistemazione dell’area Enel - Piazza dei Mulini
- Nuova Piazza della Stazione a completamento dell’area Foro Varchi
- Risistemazione delle pavimentazioni e dei Vicoli
- Percorso turistico con cartellonistica che illustra Palazzi storici e Chiese
- Verifica dell’efficacia del RU nelle parti che legano nuove edificazioni e ristrutturazione di immobili nel centro storico ed eventuali mutazioni da apportare.

Recupero edilizio e orientamento verso una residenza per giovani coppie grazie a leve di incentivazione e garanzie sul credito.
Mantenere e attrarre  attività commerciali, di servizio e artigianali, verso le quali si useranno forme di incentivazione e di finanziamento dirette, sul modello utilizzato dal Comune di Firenze per le zone dell’Oltrarno.
Sia per alcuni progetti urbanistici che per l’insediamento di nuove attività saranno sollecitati interventi di operatori economici privati.
Il Centro Commerciale naturale, il Mercatale, la Fiera antiquaria, dovranno essere qualificati e implementati per garantire continuità di iniziative.
L’attrazione di nuove attività, una maggiore cooperazione tra tutti i soggetti interessati e la  valorizzazione dei beni culturali (Cassero della Scultura, Biblioteche, Museo Paleontologico, Museo di Arte Sacra) contribuiranno non poco alla circolazione di giovani e visitatori esterni a Montevarchi e al Valdarno.


Levane
Innanzitutto sarà ripristinata l’usanza della presenza settimanale del Sindaco e della Giunta comunale per ricevimento dei cittadini. Tra i primi atti della nuova amministrazione ci sarà l’apertura di un confronto con il Comune di Bucine al fine di una congiunta pianificazione urbanistica, per la gestione comune dei servizi e per la ricerca della soluzione più rapida per la costruzione del nuovo edificio scolastico. Lanceremo un concorso di idee per il riassetto urbanistico della piazza e del nucleo centrale di Levane coinvolgendo i cittadini e gli operatori commerciali sia nell’indagine preliminare per tracciare le linee guida del progetto sia nella successiva scelta del progetto vincitore. Insieme alla comunità levanese (cittadini  e associazioni) dovrà programmarsi un calendario annuo di eventi. Sono da estendersi a Levane gli incentivi previsti per il centro storico e indirizzati a qualificare l’offerta commerciale. Più alti standard per il decoro urbano.    


Le frazioni
Levanella, Mercatale, Moncioni, Ricasoli e Rendola hanno diritto ognuna ad un’attenzione specifica e un piano di lavoro particolare.
Levanella
Il campo sportivo sul quale occorrerà trovare le risorse al di là della previsione del RU che lo vede realizzabile in perequazione. Lo sviluppo residenziale previsto in quell’area imporrà inoltre di prevedere spazi di socialità e una ricucitura urbanistica che ne favorisca la vivibilità.
Mercatale
Si dovranno recuperare quelle risorse, originariamente di provenienza provinciale, per realizzare la variante del Crocefisso.
Ricasoli
Necessita di attenzione massima rispetto ai problemi storici della collina.
Moncioni
Dovrà realizzarsi il piano di rifacimento del centro urbano. Esistono problemi di acquedotto e di valorizzazione.
Nel governo locale ci sarà una delega espressamente dedicata a Levane e alle frazioni.