Cultura, sport, ambiente

Cultura e giacimenti culturali
Cultura e beni culturali oltre che un’occasione di crescita intellettuale individuale e collettiva, possono rappresentare un motore di sviluppo economico se riescono a diventare polo di attrazione per un turismo. Serve una gestione unitaria del settore, capacità di reperimento di risorse pubbliche e private, l’organizzazione di eventi di grande livello e una corretta attività di marketing e comunicazione.

La prima idea è quella di promuovere una Fondazione di partecipazione quale elemento unificante di diverse esperienze e, allo stesso tempo, strumento di lavoro agile, gestionalmente efficiente, vocata alla valorizzazione dell’esistente e possibilità di occupazione qualificata. La Fondazione dovrebbe caratterizzarsi per una forte capacità progettuale tesa ad intercettare risorse europee e private. Sviluppare e promuovere nuovi progetti di formazione e specializzazione. Potrebbe, infine, affrontare la questione del recupero del Teatro.

La Ginestra deve trovare una piena valorizzazione. La sua vocazione è legata, a nostro avviso, ad attività culturali per i giovani e per la formazione. E’ nostra intenzione ricercare accordi con Istituti universitari privati, italiani e stranieri, che possano, gestendo almeno una parte della struttura, alimentare un circolo virtuoso di presenze e attività.   


Sport
Riteniamo che lo sport e le attività sportive siano fondamentali per la crescita complessiva di una comunità, le attività sportive, come stile di vita generale, contribuiscono alla migliore salute e al benessere generale. Sarà importante lavorare nel tessuto urbano della città, individuare e rendere fruibili spazi liberi per attività fisiche individuali o a piccolo gruppi. Vogliamo impostare un piano pluriennale per il  necessario restyling degli impianti esistenti (Piscina, palazzetto, campi di calcio, crossdromo) e la programmazione di nuovi impianti (bocciodromo, campi di calcio e calcetto) che possono scaturire dal reperimento di risorse pubbliche o da iniziative private.

Nell’ottica di una razionalizzazione delle spese e dell’efficienza della gestione crediamo doveroso avere uno stretto rapporto con le società e le associazioni cittadine, vagliando la possibilità di favorire forme di aggregazione che possano rafforzare il movimento nel suo complesso. Sport sociale e agonistico debbono convivere e lavorare sinergicamente.


Ambiente
La tutela dell’ambiente in tutte le accezioni possibili è principio ispiratore del lavoro della nuova amministrazione. Condividiamo il principio del RU del minor consumo del territorio e della priorità di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente a partire da quello del centro storico cittadino. Riteniamo che la rete di piste ciclabili realizzata nel territorio urbano debba essere valorizzata e completata, connessa a quelle che saranno le ciclovie realizzate con progetto europeo e che vedranno Montevarchi avere il ruolo di stazione di scambio. Nell’agenda dell’amministrazione troverà posto lo studio per un progetto di mobilità interno alla città, tra la città e le frazioni, con le altre città del fondovalle e in direzione Ospedale, che possa essere svolto con trasporti pubblici.

Nel corso del primo anno di lavoro sarà redatto un piano per il risparmio energetico che includa la dotazione degli edifici pubblici di impianti di produzione di energia rinnovabile e l’uso di nuove lampade a led. Nel quinquennio di governo, il 40 % degli edifici pubblici dovrà essere dotato di tali sistemi.
Il sistema di raccolta “porta a porta” sarà esteso, nel corso del quinquennio, all’intera città, rivisitando il costo complessivo del lavoro con la Società di gestione del ciclo dei rifiuti. Vareremo norme di incentivazione per la differenziazione nelle aree non coperte dalla raccolta porta a porta. Chi differenzierà dovrà avere un vantaggio, nella direzione della cosiddetta tariffazione puntuale.

Favoriremo l’uso dell’acqua pubblica installando ulteriori fontanelli di acqua di qualità a Levane e all’interno dell’area commerciale più importante del capoluogo. L’Amministrazione dovrà favorire inoltre l’uso di materiali riciclati sia nella realizzazione di opere pubbliche che negli acquisti definiti “verdi”al fine di perseguire l’obiettivo di utilizzo del 30% di materiali derivanti da prodotti riciclati.