Lettera ai cittadini

Ringrazio quelle cittadine e quei cittadini che concedendomi la loro fiducia domenica e lunedì scorsi hanno creato le condizioni per una svolta nel governo della città. Mi sono presentato al giudizio degli elettori con un programma di governo chiaro, serio e preciso, rifuggendo dalle facile promesse. La situazione generale non lo concede ed è doveroso parlare un linguaggio di verità. Ho dato vita ad una coalizione composta da forze politiche tradizionali e da espressioni della società con una robusta componente giovanile nella convinzione che sia l’ora di favorire un forte ricambio della classe politica cittadina. Una coalizione che ha schierato l’85% di candidati che si affacciano per la prima volta sulla scena politica. Una coalizione “plurale” composta da forze della sinistra, del riformismo socialista, democratico e liberale, del mondo cattolico che ha trovato unità e concordia sul programma di lavoro e di governo, sull’idea del rinnovamento.
Fin dall’inizio della campagna elettorale ho puntato l’attenzione sui problemi della città e sulle ricette da adottare, dalla trasparenza alla neutralità dell’amministrazione, dalla partecipazione al rilancio dell’economia e al centro storico, dalle cose da fare per garantire il vivere sereno, il decoro e la pulizia, servizi e opportunità per giovani e anziani. Ho volutamente ignorato ogni tentativo di spostare l’attenzione dai temi amministrativi e i giorni che precederanno il ballottaggio mi atterrò ancora a questa impostazione. Il 29 e 30 maggio non voteremo per la politica o il governo nazionale ma per garantire la migliore amministrazione possibile per Montevarchi. 
Per questo rivolgo a tutte le elettrici e gli elettori l’appello per andare a votare e scegliere in libertà quello che considerano il candidato migliore.
Vincenzo Caciulli

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